Dario si presenta brevemente, tra cambio di vita e la scoperta dell'Albania.
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Mi chiamo Dario e sono un motodipendente cronico.
La passione per le due ruote inizia quando sei un bambino e te la porti avanti per tutta la vita.
Si inizia con il ciclomotore a 15 anni e senza neanche accorgertene ti ritrovi a 48 anni con le maxi touring a girare il mondo.
Come spesso succede gli eventi che in apparenza ci sembrano tragici poi si rivelano rivoluzionari e spesso nascondono opportunità insperate.
Così mi è accaduto che, a 48 anni, ho dovuto reinventare la mia vita e lasciare l'Italia in cerca di avventure.
Non potevo che partire con la mia Yamaha TDM 900 che possiedo dall'ormai lontano 2003 e con cui ho percorso più di 112.000 km.
Lo sbarco in Albania avvenne a Durazzo nella più totale incoscienza e inconsapevolezza. Era una mattina fredda e nuvolosa del settembre 2015 ed iniziai la mia avventura senza la minima idea di dove sarei approdato.
In poco più di 20 giorni percorsi il paese da Nord a Sud e non ci volle tanto a capire che il potenziale turistico rappresentato dalla bellezza naturale del paesaggio era ancora del tutto inespresso e che rappresentava lo scenario ideale per magnifiche avventure in motocicletta.
Da quel momento è passato più di un anno e adesso mi occupo a tempo pieno della mia start-up il Brain and Heart Project: il progetto è nato dalla constatazione sul campo del potenziale dell'Albania in tre differenti settori turistci: il mare, la natura e l'avventura; quindi è nato Brain and Heart Tour Operator che propone viaggi e vacanze secondo tre direttrici primarie: le vacanze in barca a vela, le vacanze avventura e i tour in moticicletta.
E' incredibile come la naturale predisposizione dell'Albania a diventare una meta turistica coincida con le mie più grandi passioni!
In motocicletta ho girato tanto e fatto a mie spese le esperienze più strane e scomode fino a trovare la migliore combinazione possibile tra l'avventura, le strade da percorrere ed il piacere di fare un viaggio piacevole, comodo e soddisfacente.
Quando sei in viaggio, specie se con la "zavorrina" al seguito, non contano solo le strade piene di curve e il panorama mozzafiato, ma serve anche sapere dove fermarsi a dormire, dove poter mangiare bene e dove conviene fare tappa per visitare le bellezze del paese o per fare il bagno nella spiaggia migliore, visitare i musei, le attrazioni naturali o una semplice passeggiata nel centro storico.
Si potrebbe pensare ad una vita fortunata ma non è così. A questo punto ci sono arrivato dopo grandi sofferenze ed il risultato finale è la somma di tante fatiche e di determinazione che mi è costata un caro prezzo.
Adesso percorro tantissimi chilometri in luoghi meravigliosi ma sono sempre alla ricerca di nuovi posti, nuove strade e nuovi compagni di viaggio. Viaggiare in moto è una filosofia di vita che magicamente riunisce tutti quelli che la condividono in una sorta di "fratellanza" che ci rende tutti amici da subito.
Raccontare dei miei viaggi è un piacere secondario solo a quello di ascoltare il racconto di chi ha viaggiato più di me ed ogni avventura vissuta e superata un ulteriore passo verso una fine che vorrei non finisse mai.
http://www.brainandheart.eu/